Sin dalla sua costituzione, AIAAR ha avuto come obiettivo la diffusione e il miglioramento delle sottospecie autoctone, principalmente A.m.ligustica per la sua maggiore diffusione nella penisola e per il notevole interesse commerciale che questa splendida ape incontra in tutti i Paesi dove si pratica apicoltura razionale. Tutto ciò è stato messo in atto finora grazie all’impegno e alle iniziative singole dei soci AIAAR, raggiungendo obiettivi e risultati sufficientemente soddisfacenti.

Ma nel frattempo il quadro è mutato. L’esperienza pratica ci insegna che sono ormai lontani i tempi in cui ci si poteva “fidare del territorio” per il mantenimento ed il miglioramento della sottospecie: da molti anni vengono infatti regolarmente introdotte nel nostro territorio api regine appartenenti a sottospecie non autoctone e ibridi di varie origini.

La possibilità di ascoltare le esigenze di aziende che operano a diversi livelli su tutto il territorio nazionale costituisce un osservatorio privilegiato. Le aziende aderenti AIAAR conoscono bene il mercato in cui operano, sia questo locale, nazionale o internazionale. In occasione delle ultime giornate di autoformazione e delle assemblee associative, sono emersi interessanti dibattiti nei quali con sincero spirito di autocritica e piena consapevolezza è emerso che la sempre maggiore quota di regine importate nel nostro Paese non è solo motivata dalla “voglia di esotico”, ovvero la curiosità degli apicoltori di toccare con mano le differenze comportamentali di specie differenti; una parte di queste regine importate, sono infatti importate “con merito”, in quanto riescono ad esprimere caratteristiche comportamentali momentaneamente migliori.

Dall’osservatorio AIAAR emerge chiaramente che non è più sufficiente produrre regine biologicamente eccellenti, ottenibili applicando corrette tecniche di allevamento; il mantenimento di un prezzo di vendita competitivo è un criterio che oggi soddisfa unicamente una parte della clientela, prevalentemente costituita da neofiti, che non hanno ancora maturato l’esperienza per valutare correttamente ciò che acquistano. Il mercato richiede altro. Il mercato richiede diversità di prodotto. Il mercato richiede caratteristiche fenotipiche chiare e consolidate, riscontrabili anche nelle successive generazioni. Il mercato è pronto a pagare di più il prodotto, per acquistare questo valore aggiunto.

Il Direttivo AIAAR è convinto che A.m.ligustica e A.m.siciliana, abbiano le potenzialità per soddisfare le esigenze del mercato nazionale ed estero, qualora su queste api venga svolto un importante lavoro che va oltre l’allevamento; una valutazione genetica che esprima la reale trasmissibilità dei caratteri selezionati. Per questo motivo è nata ValutApi. Una rete di valutatori, formata tramite apposito corso e seguita costantemente dal nostro tecnico scientifico di riferimento col fine di valutare le api regine dei soci. Una azione rivolta a tutti gli allevatori di api regine che non si accontentano di allevare bene, ma che vogliano iniziare un percorso di selezione serio e coordinato.